Il “povero”, delizioso sugarello: «Va cotto il meno possibile e si prepara in mille modi»
Roberto De Franco del Fonte S. Carlo ci svela tutti i segreti di questo pesce facile da trovare e di basso costo. Ecco un pesce molto diffuso nei mesi primaverili, magari meno nobile di quelli a cui siamo abituati, ma facilmente reperibile nel nostro mare e di grande soddisfazione nel piatto. «Il segreto per assaporarne al meglio le carni e insieme le proprietà nutrizionali, è cuocerlo il meno possibile – spiega Roberto De Franco, chef patron dell’appena inaugurato Fonte San Carlo a San Carlo Terme, sulla collina a ridosso di Massa – perché come tutto il pesce azzurro si asciuga facilmente. Se possibile è meglio crudo, appena marinato o leggermente scottato. Come tonno, ricciola, sgombro è ricco di omega tre».” Link all’articolo